18/03/13

Cetacean news - Relazioni familiari e spiaggiamenti

Una recente ricerca genetica pubblicata sul Journal of Heredity ha fatto luce sul fatto che le relazioni familiari giocano un ruolo fondamentale negli spiaggiamenti, spesso fatali per individui altrimenti sani.

In questo scenario, lo spiaggiamento di una o un paio di balene, a causa di malattia o di disorientamento, innesca una reazione a catena in cui individui sani vengono intrappolati nell'acqua bassa nel tentativo di sostenere i loro familiari.
In questo studio sono stati analizzati i dati genetici per descrivere la parentela degli individui di Globicefali coinvolti negli spiaggiamenti di massa in Nuova Zelanda e Tasmania. Il più grande di questi spiaggiamenti comprendeva più di 150 esemplari, tutti morti.

Lo studio ha trovato che i gruppi spiaggiati non sono necessariamente membri di una unica famiglia allargata, contraddicendo l'ipotesi che i gruppi sociali discendano tutti da una unica madre ancestrale. 
I Globicefali sono le specie più comuni negli spiaggiamenti di massa e a lungo è stata assunta l'ipotesi che fossero legati all'organizzazione sociale della specie. Studi precedenti hanno dimostrato che i Globicefali hanno una organizzazione sociale matrilineare, in cui né i maschi né le femmine si allontano dal gruppo in cui sono nati. 

La cosa più sorprendente è stata la prova dell'assenza delle "madri" per molti piccoli spiaggiati.
Diversi scenari potrebbero spiegare questa assenza, compresi l'interruzione dei legami sociali tra i parenti prima di spiaggiamenti reali, o che la separazione possa essere un fattore che contribuisce agli spiaggiamenti, piuttosto che una semplice conseguenza.

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